1° “Fuochi“– Cristiano Caracci, Udine. Motivazione della Giuria: “Per l’appassionata e accurata ricostruzione, ricca d’avventura e di emozioni, della vicenda personale e pubblica del poeta latino Cornelio Gallo (amico di Virgilio e da questi apprezzato e celebrato), prefetto imperiale d’Egitto su incarico di Augusto, coinvolto suo malgrado nelle lotte politiche del tempo; accusato per colpe e reati discutibili dal ceto senatoriale (indignato per quell’onore tributato ad un rappresentante del ceto equestre), caduto in disgrazia presso l’imperatore, processato e condannato all’esilio e alla confisca dei beni, praticamente costretto al suicidio. Un racconto in forma di confessione, di respiro epico e di grande forza visiva.”
2° “Non più di un anno” – Marina Della Bella, Fano (PU). Motivazione della Giuria: “Per la sapienza descrittiva e il tono di raffinata introspezione con cui viene rievocata la claustrofobica latitanza, carica di ansie e tensione emotiva, di un condannato fuggito dalle violenze di un carcere disumano. In un dipanarsi sofferto di partenze, arrivi, soggiorni clandestini, di sguardi, attese, silenzi, incontri fugaci e fuggenti, sospesi tra squarci di mare e di luce.”
3° “Riflessi e riflessioni” – Paolo Pergolari, Castiglione del Lago (PG). Motivazioni della Giuria: “Per l’abilità narrativa con cui vengono registrati il modo di esprimersi e il modo di osservare di una ragazzina, che racconta e descrive con spontaneità e senza infingimenti la propria famiglia gli amici, se stessa, l’ambiente che la circonda. Uno sguardo sul mondo degli adulti innocente, divertito e insieme spietato, che smaschera menzogne, miserie, ipocrisie… famiglie. Con sullo sfondo tutti o quasi i grandi temi sociali della nostra epoca.”
Quarti classificati ex aequo:
“Angela” – Monica Rossi, Chieri (TO)
“Brandelli” – Alessandro Caparesi, Roma
“Ghigliottinato” – Egidio Storelli, Caprarola (VT)
“Il senso del bello” – Claudio Chiuderi, Firenze
“Latte e sangue” – Giovanni Larese, Belluno
“Marcella” – Tiziana Tomai, Taranto
“Nudo di donna” – Franco Di Leo, Luino (VA)